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Capitolo 13

Chiapas – Messico

… Perseverare …

Com’è strano passare in senso contrario il confine tra Messico e Guatemala. E’ curioso sentire che la stessa linea immaginaria ti ha visto entrare in un modo e uscire in un altro.

Nella vita si cambia o si ha solo la sensazione di cambiare?

A volte mi attanaglia il dubbio atroce che tutto questo cercare sia solo un avvitarsi su se tessi, un’illusione beffarda di movimento.

Volendo dare un peso alla speranza di poter scegliere una direzione e andare, allora cos’è, da dove arriva e che senso ha questo qualcosa capace di innescare uno spostamento interiore?

Cambiare idea, forse questo è il primo passo per sbullonare la coscienza, per schiodare lo spirito, per alzarsi da quel comodo divano riempito e reso soffice da tutte quelle convinzioni che ci danno modo di stare rilassati.

Sono entrato in Guatemala in un modo e all’uscita mi sento leggermente diverso. La cosa diversa è che ammetto felicemente di non aver capito quasi nulla di questo paese.

Adesso qualcosa mi manca ma se dovessi dirvi cos’è non ci riuscirei. Forse mi mancano le persone, forse gli alberi, forse è solo che un posto iniziava a diventarmi familiare, forse che << …chissà se ci tornerò mai… >> .

Rileggendo il diario mi sono reso conto di aver scritto troppe volte le parole “sorriso/sorrisi” ma cosa vi devo dire, li ho ancora tutti davanti agli occhi, belli, selvaggi, liberi e sporchi di terra.

Ecco, li chiamerò sorrisi scalzi di terre lontane, resteranno in noi, ci accompagneranno, e, se li sapremo ascoltare, forse ci aiuteranno a non restare immobili.

Sarebbe bello riuscire ad imparare da un viaggio. Troppo spesso cerchiamo nella realtà che ci circonda solo conferme al nostro modo di disegnare il mondo. Troppo spesso, per non voler scarabocchiare il foglio della nostra vita, tentiamo di piegare le cose che ci vengono incontro, di distorcerle finché non si incastrino perfettamente nelle nostre convinzioni.

I sorrisi scalzi saranno come scalpelli che ci aiuteranno a smussare gli angoli delle nostre idee.

In Terricola durante il viaggio di ritorno da Guatemala a Messico c’è tanto silenzio in più, c’è la malinconia che si mischia alla stanchezza, c’è la voglia di scoprire cosa arriverà dopo che si mescola con tutte le silenziose e complicate rielaborazioni che intasano le nostre testoline.

Troppo spesso giungiamo a conclusioni affrettate, adesso vediamo quanti errori, quante cose non capiremo, quante ne fraintederemo qui in Chiapas.

Voglia di conoscere le comunità zapatste, voglia di cambiare ancora mille volta idee.

… perchè sbagliare è umano, perseverare pure …