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Capitolo 4

Ma com’è possibile?

Siamo quasi pronti, Tati è arrivata l’altro ieri sera ed è ancora frastornata dal fusorario, in pieno jet lag.

Leo del Circo De-Mente ci ha prestato la sua struttura di filo teso e Gabo l’ha abilmente tagliata, cartata, saldata e resa smontabile.

Abbiamo costruito 132 paline, ricavato da un tulle 18 fazzoletti da giocoliere, creato 5 flower stik e 5 bastoni; comprato 2 monocicli, 3 rulli per rolabola e Sara ha scritto tonnellate di pagine per i suoi laboratori.

Ci siamo, domani si parte, abbiamo 6 giorni per attraversare mezzo Messico e arrivare a Dolores, in Guatemala.

Oggi io (Giulio) e Andrea siamo stati a Teotihuacan … “il più grande sito archeologico precolombiano del nord america” … cito da wikipedia.

Il Messico, un paese con l’oro in bocca, ricco, dove si alternano altipiani, deserto e montagne fertili; gonfio di petrolio e geograficamente stuato in uno dei diversi “centri del mondo”.

Eppure con malinconia e orgoglio ce lo diceva Gilberto, guidando la sua Mustang sportiva anni 80… noi 5 tutti pressati ad ascoltare con attenzione:” Il Messico è un paese ricco, non manca di nulla” diceva :” ci hanno rubato tutto e continuano a farlo, questa mandria di politici corrotti che trucca le elezioni e svende le compagnie petrolifere nazionali a statunitensi, europei e cinesi.”

“Uno stesso partito al potere per 70 anni, e poi ci raccontano che è democrazia!”

Certo c’è stata qualche interruzione, ma poca cosa.

Racconta senza sosta il bene e i mali del paese che ama.

“Voi stranieri siete i benvenuti in Messico, qui sono ben voluti da tutti gli stranieri che vengono con buone intenzioni e non quelli che vengono a toglierci le nostre ricchezze.”

Guida la sua macchina con fierezza, per farsi largo nel traffico usa il braccio sinistro fuori dal finestrino, chiedendo o concedendo di volta in volta precedenze arbitrarie.

E’ un ruscello d’acqua fresca nonostante i suoi 70 anni :” la gente è stanca di lottare anche se ci sono gli zapatisti che resistono da 20 anni in Chapas. E poi ci sono le Autodefensas di Michoacan.”

In Italia più o meno a tutti sono noti i problemi messicani col narco traffico.

Ecco, quello che sta succedendo a Michoacan in questi giorni è straordinario, ed è una normalissima vergogna che non giungano notizie oltre oceano.

Un’intera città e i paesi nella zona si sono ribellati in un sol colpo a narcos e polizia corrotta, la chiamano “autodifesa”.

I cittadini hanno preso le armi e hanno cacciato Narcos e autorità colluse dalla città.

Mentre sto scrivendo in quelle strade si spara, si uccide e si viene uccisi.

Il governo federale che fa…?

Ecco questo un po’ mi sfugge, però a quanto ho capito come prima cosa sta reprimendo proprio quei cittadini che hanno avuto il coraggio di dire basta.

Poi arresta qua e la qualche narcos.

Per chi legge, state tranqulli, il Messico è enorme e tutto ciò sta avvenendo a migliaia di km da noi, nel DF (Città del Messico) quasi non si percepisce nulla di tutto ciò, se non grazie a qualche giornale letto alla svelta.

Domani andiamo a sud, tra qualche giorno lasceremo il Messico, ma la domanda che rimarrà senza risposta nelle nostre testoline sarà :”com’è possibile?!”

Com’è possibile che in ogni parte del mondo quelle poche persone con l’anima sporca possano continuare a derubare, offendere, umiliare e controllare miliardi di esseri umani?

In ultimo vogliamo dare un saluto a un essere speciale… 2 giorni fa, qui in casa di Andrea Lua, si è trasformata in un numero infinito di particelle che si andranno a fondere col tutto …

ha chiuso gli occhi mentre accarezzavamo il suo pelo così morbido e liscio ….ciao Lua!